top of page

TOP 5 FILM ANNI 80'

Nuovo articolo, nuovo decennio. A livello quantitativo gli anni 80' forse si dimostrano più scarni di grandi film rispetto alla precedente decade, ma la nostra top 5 a livello di qualità è sicuramente all'altezza degli anni 70' (guarda la nostra top 5 film italiani anni 70' qui e top 5 anni 70' film USA qui). Troviamo il cinema americano sempre in grande spolvero, mentre il cinema italiano forse inizia già a perdere il passo (pur non essendo un decennio del tutto negativo per il belpaese).

Iniziamo subito con la classifica.

5 - L'ultimo metrò (1980) Francia

Inizia il decennio con questo capolavoro del maestro Truffaut ambientato in Francia durante l'occupazione nazista. La mdp si muove sempre tra la messa in scena e la realtà, essendo il film basato sulla realizzazione di uno spettacolo teatrale (era già successo in un film metacinematografico di Truffaut, ovvero Effetto Notte), diretto di nascosto da un ebreo nascosto in cantina. Un'opera che, poi, si evolve in commedia, con un Gérard Depardieu che da una prova di grande spessore.

4 - Full Metal Jacket (1987) USA

Non potevo non inserire Kubrick in questa classifica, che colora anche questo decennio con due capolavori: Shining prima e Full Metal Jacket poi. La prima parte del film è incentrata sull'addestramento feroce ed a tratti grottesco del folle Sergente Maggiore Hartman sui suoi uomini, i cui discorsi folli sono entrati nella cultura popolare per la loro violenza grottesca. Qualsiasi risata nera possa scaturire da questa prima parte, però, è sicuramente demolita dal realismo crudo che il film poi ci mette davanti: la follia della guerra e dell'umanità.

3 - Scarface (1983) USA

Nel 1983 esce Scarface del maestro de Palma, remake dell’omonimo film del 1932 diretto da Howard Hawks. Il successo che ha avuto quest’opera raggiunge vette ineguagliabili, stiamo parlando di un cult che ha segnato una generazione e tuttora è lodato in modo enfatico soprattutto dai giovani.

Ma la domanda è: qual è il motivo del successo di questo pellicola ? Il principale fautore di questo successo è senz’altro Al Pacino, che qui regala una delle migliori interpretazioni della storia del cinema e, nonostante sia stato ignorato agli oscar, diventa un’icona con il suo Tony Montana. Guarda la recensione completa qui.

2 - 1997: Fuga da New York (1981) USA

Un film bellissimo: esplosivo e dinamico! Kurt Russell è riuscito a creare un personaggio (Jena “Snake” Plissken) dandogli una psicologia che è diventata leggendaria nel mondo del cinema. Soprattutto, però, è importante sottolineare la recitazione “fisica” di Russell, Jena Plissken è diventato un personaggio iconico per il cinema grazie anche alla sua ormai conosciutissima corporatura. Quindi Russell ha fatto un grande lavoro riuscendo a imprimere una grande personalità e fisicità, grazie a quest’ultima in ogni singolo fotogramma è sempre il personaggio di Jena a dominare la scena. Settimana prossima la recensione completa del film.

1- C'era una volta in America (1984) USA

Sergio Leone ha sempre voluto portare a termine questo progetto decennale e ha affrontato tutte le difficoltà che possono presentarsi dal momento in cui si decide di realizzare un film. Alla fine nel 1984 ci fu C'era una volta in america, una pietra miliare ed uno dei più grandi manifesti del cinema. Un'opera senza tempo, ma un'opera in cui il tempo occupa un ruolo fondamentale: in questo film il tempo è al centro di tutto, non a caso ci sono tanti salti temporali nella trama e le vicende si svolgono in tanti anni, precisamente dal 1921 al 1968. Il film (tratto da un romanzo di Harry Grey) ha come punto fermo la storia del protagonista "Noodles" interpretato straordinariamente da Robert De Niro che riesce a dare una caratura (ormai diventata storica) al personaggio. Ma l'interpretazione di De Niro è straordinaria sotto tutti gli aspetti perché non era facile, dovendo interpretare lo stesso personaggio in diversi periodi temporali (ovviamente non è lui a recitare nel 1921, quando il personaggio è giovanissimo è stato sostituito dall'attore Scott Schutzman Tiler) ed egli riesce a dare al personaggio sia una presenza fisica e sia un'aspetto psicologico che cambiano leggermente quando è più vecchio ma di entrambi gli aspetti vengono conservati alcuni particolari in tutte le fasce temporali. A parte la perfezione tecnica del lungometraggio stesso, conta l'atmosfera che si è creata. Soprattutto, grazie ai movimenti straordinari della cinepresa, è stato possibile creare un'alone di nostalgia e grazie ad Ennio Morricone che è uno dei più grandi artisti di tutti i tempi; già in C'era una volta il West aveva creato con le sue musiche un'alone di nostalgia volto a far risaltare il tramonto del West. Il film è senza ombra di dubbio perfetto e le emozioni che lo spettatore prova durante la visione e nelle successive ore ne sono la prova.

Come sempre, aspetto la vostra top 5 che sarà pubblicata sulla pagina facebook.


RECENT POSTS:
bottom of page