top of page

Formula 1, in Malesia è dominio Ferrari nelle libere. Problemi di grip per la Mercedes

Durante questo week-end la Formula 1 sarà di scena al circuito internazionale di Sepang, in Malesia. Una pista storicamente favorevole alla Ferrari, dove ha conquistato ben 7 vittorie in 18 edizioni, staccando la Red Bull al secondo posto, ferma a 4.

E le prove libere di questa mattina sono continuate proprio su questo trend: a fare il primo tempo della pista durante le P1, infatti, è stato il giovane pilota della Red Bull Max Verstappen, che ha staccato di pochi decimi il suo compagno di squadra Ricciardo. Il tracciato bagnato ha sicuramente agevolato le due monoposto austriache, le quali si sono dimostrate sempre in gran forma con queste condizioni. Al terzo posto, invece, c'è l'inaspettato Alonso con la sua McLaren Honda a +1.635, mentre subito dietro le due Ferrari di Raikkonen e Vettel. E le Mercedes? Il loro primo turno non è stato troppo convincente, poiché si sono piazzate al sesto (Hamilton) e settimo (Bottas) posto, ad oltre due secondi e mezzo di distacco dalla prima posizione.

Nelle P2, però, col ritorno dell'asciutto, si assiste ad un netto dominio della Ferrari che porta Vettel e Raikkonen in prima fila, seguiti dai diretti avversari delle Red Bull a +0.838, anche stavolta molto vicine tra loro. Perde due posizioni Alonso, quinto, ma resta comunque un ottimo risultato per una vettura che ha mostrato fin troppi problemi durante tutto l'arco della stagione. Migliorano i tempi della Mercedes, ma non le posizioni: a fine turno infatti Hamilton rivelerà di avere poco grip sull'asfalto e la scuderia lavorerà in questo senso in vista delle prove ufficiali di domani.

Da segnalare, però, l'interruzione della seconda sessione di prove libere a circa 20 minuti dalla fine, poiché la grata di un tombino ha fatto esplodere una gomma della Haas di Grosjean sollevandosi. Per il pilota francese c'è stato solamente un gran spavento, a causa di un impatto con le barriere, fortunatamente senza conseguenze.


RECENT POSTS:
bottom of page