Il sogno è finito ma il risveglio non è stato traumatico. Gli azzurri hanno terminato il percorso a EuroBasket onorando la maglia della Nazionale fino alla fine. Vincere ai quarti contro questa Serbia sarebbe stata un’impresa che l’Italbasket ancora non è pronta a fare. Non ci sono rimpianti, se non la curiosità di vedere con la squadra al completo questo gruppo dove sarebbe potuto arrivare. Questi 12 ragazzi hanno dato davvero tutto quello che avevano e hanno superato tanti propri limiti. Ma la differenza sotto canestro ieri si è sentita parecchio. La Serbia ha conquistato 44 rimbalzi, di cui 17 offensivi, contro i 19 degli azzurri. Una differenza abissale causata dalla mancanza di centimetri da parte dei nostri centri. Stesso problema che si è presentato con la Lituania durante la fase a girone. Ieri sono mancati anche i tiri dall’arco di Belinelli, solo 2/11, e nonostante ciò il numero 3 azzurro è arrivato a quota 18 punti grazie alle penetrazioni in area e ai tiri liberi. Entrambe le squadre hanno sbagliato tantissimo da 3. Addirittura la Serbia ha tirato peggio dell’Italia con il 17%, ma dentro l’area è stata molto efficace. Bisognava fare “una prestazione di alto livello dentro l’area per riuscire ad arrivare in semifinale” secondo Aradori, e ci aveva visto bene. Difendere su Marjanovic e Kuzmic non è un compito facile e poi c’era da fermare un certo Bogdanovic. Ma è stato anche difficile attaccare la loro difesa, quasi impenetrabile. Ettore Messina, coach azzurro di questa magnifica esperienza europea, è riuscito a trarre fuori il meglio da tutti i ragazzi. Certo, le polemiche prima dell’inizio della competizione ci sono state, alcune anche un po’ gratuite. Ma con il passare dei giorni si è capita veramente l’importanza di avere un gruppo solido e di quanto sia fondamentale avere un allenatore esperto come Messina. Lui ha voluto salutare i ragazzi in questo modo: “Li voglio ringraziare per aver giocato sempre con cuore e con coraggio. Coesione, dignità e impegno ci hanno accompagnato dal primo giorno del raduno”. E noi tutti tifosi dell’Italbasket lo ringraziamo per averci fatto sognare con questa bella Nazionale.
L’EUROBASKET CONTINUA Questa sera scendono in campo le due migliori squadre del torneo: Spagna vs Slovenia. Entrambe non hanno ancora perso. Hanno dimostrato di avere un organico pieno di qualità e stanno tirando con ottime percentuali. Sul parquet del Sinan Erdem Arena di Istanbul ci saranno tantissime stelle. I fratelli Gasol contro la Germania hanno segnato 47 punti. La coppia Doncic-Dragic ne ha fatti 53 contro la Lettonia. Tra le due sembra leggermente favorita la Spagna, ma sarà una partita equilibrata e assolutamente da seguire dall'inizio alla fine. La squadra di Sergio Scariolo dovrà limitare le penetrazioni di Dragic, e non sarà affatto facile. La Slovenia dovrà fare un grande lavoro sotto canestro e dovrà stare molto attenta a non lasciare troppo spazio ai tiri da 3 di Rodriguez e Rubio. Per riuscire a vincere questa semifinale, servirà la partita perfetta per entrambe. Domani sera ci sarà la seconda semifinale tra Russia e Serbia. Statistiche uguali, con una leggera pendenza a favore dei serbi riguardo i rimbalzi offensivi e difensivi. Si sono già scontrate ai gironi e la Russia ha avuto la meglio vincendo 75-72 con una super prestazione di Shved, stella della squadra. Rivincita serba o altra vittoria russa? La parola a Bogdanovic e Shved!