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L'isola dei conigli sopravvissuti

Vi ricordate il coniglio all'ischitana? Ecco, oggi andremo in Giappone, precisamente nell'isola di Okunoshima, la quale ospita una grande colonia di conigli (attenzione, le loro carni non sono degustabili).

Okunoshima è una piccola isola dell'arcipelago giapponese, nel mare Interno di Seto, a largo di Hiroshima. Famosa per essere uno dei luoghi in cui, intorno agli anni 20', venne installata una fabbrica di gas tossici, chiusa solo dopo la seconda guerra mondiale, oggi è disabitata da esseri umani ma ospita una colonia di conigli. Ebbene sì, piccoli esserini dalle orecchie lunghe i quali pascolano tranquillamente nelle strade di questa città quasi fantasma. Questi furono importati nel luogo da studenti per essere utilizzati come cavie durante gli esperimenti con i gas tossici. Ma, ben presto, grazie all'assenza di predatori naturali compreso l'uomo, hanno conquistato il territorio e oggi fanno da padroni di casa. Le attività disponibili sull'isola sono diverse:

è possibile fare escursioni in bici, giocare con i conigli i quali si avvicinano senza molto timore all'uomo (attenzione a portare bambini o animali domestici come cani e gatti) . Inoltre sull'isola è presente il Poison Gas Museum il quale ospita numerose foto ,strumenti e diari dei ricercatori che qualche decennio fa avevano i loro laboratori proprio in quest'isola. Sono disponibili, inoltre, escursioni guidate ai siti abbandonati dove un tempo sorgevano le fabbriche di gas. L'isola si raggiunge , nel giro di 15 minuti, grazie a traghetti che partono dal porto di Tadanoumi il quale si trova a circa 2 ore di treno da Hiroshima. Insomma, quest'isola è ricca di opportunità , sia per i piccini i quali adoreranno i padroni dell'isola ovvero i conigli, sia per i più grandi, in particolare gli amanti della storia contemporanea . Non mi resta che dirvi Buon viaggio !


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