Italia-Spagna, semifinale di Europeo under 21, il vincitore affronterà la Germania in finale allo Stadion Cracovii. Inno di Mameli, poi Marcha Real. Tutto è pronto: gli azzurrini sono pronti a battersi contro le furiette rosse.
PRIMO TEMPO
Inizio molto tattico, con le due squadre a cercare di fare possesso palla. Più Italia che Spagna sin dall'inizio, la squadra di Di Biagio si presenta molto calma ed ordinata in campo. Lo dimostra, prima della metà del primo tempo, un tiro di Pellegrini che impensierisce non poco Arrizabalaga, costretto ad una grande parata con i piedi. Non ci sono per un po' altre opportunità, finchè, verso il 35', gli spagnoli iniziano ad alzare la testa e ad uscire dalla gabbia nella quale man mano si stavano chiudendo. L'Italia, però, reagisce difendendo bene, in particolare con Caldara e con le buone uscite di Donnarumma che innescano anche contropiedi che potevano essere gestiti meglio, non fosse per qualche imprecisione tecnica. La partita inizia pian piano ad innervosirsi, ci sono sempre più fischi e poi arriva anche un giallo per Benassi. Alla fine, sostanzialmente, c'è un grande equilibrio per tutto il primo tempo, forse un po' meglio l'Italia, ma la Spagna dimostra varie volte che può essere letale da un momento all'altro con le qualità dei singoli.
SECONDO TEMPO
Si parte proprio dalla forza dei singoli, che sono protagonisti di questo secondo tempo portando subito la Spagna ad azzannare l'Italia, che forse soffre la stanchezza dei troppi impegni ravvicinati. Proprio al 52' un gran tiro di Saul indirizzato all'angolo sinistro di Donnarumma entra in rete ed è 1-0 Spagna...un inizio devastante per gli azzurrini. L'Italia inizialmente soffre il gol subito, ma dopo 3 minuti subito una reazione, con una grande azione corale: sponda di Petagna e poi cambio di gioco veloce. Purtroppo l'azione non porta ad alcuna conclusione. Al 57' l'apparente mazzata definitiva per l'Italia: Gagliardini, che già aveva rischiato l'ammonizione nel primo tempo e l'aveva poi ottenuta ad inizio secondo tempo, commette un fallo di frustrazione e lascia l'Italia in dieci per il doppio giallo. A questo punto Di Biagio si gioca la carta Locatelli, che subentra a Chiesa, il quale accusava problemi fisici.
L'italia, però, non molla mai e subito con un grandissimo sinistro di Bernardeschi sigla il pareggio, che aiuta la squadra soprattutto moralmente.
Tutto inutile, pochi minuti dopo Donnarumma non vede partire un gran tiro di Saul da fuori. 2-1 Spagna, ancora una perla di Saul. Da qui inizio l'assedio delle furiette rosse che, sfruttando l'uomo in più, conducono la gara e la chiudono al 74' con la tripletta personale di Saul, il quale si porta il pallone a casa: 3-1 Spagna. La Spagna, a questo punto, gestisce, ma l'Italia non molla e, nonostante non riesca a reagire più con forza, continua a provarci ed esce sconfitta, ma a testa alta. Al triplice fischio, ad ogni modo, non ci sono scuse, la Spagna ha surclassato l'Italia 3-1.
TABELLINO
ITALIA 1 - 3 SPAGNA
Marcatori: Bernardeschi 62' - Niguez S. 53',65',74'
Ammoniti: Benassi 45(+1); Calabria 56'
Espulsi: Gagliardini (doppio giallo) 50';58'