L'EuroBasket Women 2017 entra nella sua fase cruciale: oggi a Praga, alle 12:30, l'Italia affronterà, infatti, il Belgio in un match che vale l'accesso alle semifinali, traguardo che la Nazionale femminile non centra dal 1995.
Anche contro il Belgio, che è stato in grado di sconfiggere formazioni ricche di qualità come Lettonia, Russia e Montenegro ed è quindi ancora imbattuto, mancherà nelle file dell'Italia Laura Macchi, a causa di un infortunio rimediato all’ esordio in quest’ europeo. Nonostante questa pesante assenza le azzurre hanno tutte le carte in regola per concretizzare l'accesso alle prime quattro piazze d'Europa, piazzamento fondamentale visto che assicurerebbe alle azzurre anche la matematica certezza di partecipare ai Mondiali 2018.
L'intensità e il cuore sono le due prerogative che il commissario tecnico Andrea Capobianco chiede alle sue ragazze di mettere in campo per l’ennesima volta. L'avversario è di quelli più ostici, ma l'impresa non è impossibile: “Con l’Ungheria abbiamo speso tanto e il tempo per recuperare è poco, ha spiegato Capobianco. Il Belgio è una squadra eccellente, non ha mai perso e punta a una medaglia. In attacco sanno concretizzare spaziature eccellenti, mantenere il vantaggio e trovare giocatrici libere sui recuperi difensivi. Interpretano una pallacanestro ad altissimo ritmo, le giocatrici di riferimento sono tante ma su tutte spicca Meesseman, una delle stelle di questo Europeo. Noi proveremo a riproporre la nostra intensità, dobbiamo migliorare la nostra capacità di segnare tiri aperti: se siamo primi nella percentuale dall’arco un motivo c’è, ma in alcuni momenti delle partite abbiamo perso lucidità. C’è tanto cuore nelle nostre vittorie, ma soprattutto c’è il lavoro di tutti questi mesi e l’applicazione di un gruppo straordinario che non si arrende mai”.
Con il cuore, citato da coach Capobianco, e con grande determinazione l’Italia ha piegato in rimonta (49-48) l’Ungheria e vola nei quarti agli Europei femminili di basket. Sotto di 8 lunghezze (36-44) a 8’ dal termine, le azzurre hanno tirato fuori l’orgoglio e, dopo aver ricucito in 3’ (44-44 al 35’) lo strappo, hanno trovato la forza, nel finale, per respingere anche l’ultimo tentativo magiaro.
L'ultimo confronto tra Italia e Belgio risale al maggio scorso e ad imporsi in volata furono proprio le azzurre guidate sempre dal c.t. Capobianco.
Zandalasini, Sottana, Crippa e compagne è il vostro momento, ve lo meritate, guadagnate queste semifinali.
Avanti Italia, forza ragazze, regalateci una partita ricca di intensità e cuore.