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ITALVOLLEY CHE DISASTRO! Ultimo posto nella World League

L’Italia conclude malissimo l’ultimo weekend della prima fase della World League. La sconfitta di ieri con il Canada rappresenta l’andamento di tutto il torneo della Nazionale. La squadra è ancora acerba e gli innesti non si sono ben integrati in un gruppo che negli ultimi anni ha fatto veramente bene. A tratti si è visto un gruppo compatto e capace di affondare i propri attacchi con decisione. Ma troppo spesso abbiamo assistito ad un’Italia arrendevole proprio nei momenti decisivi dei set. Su 9 partite la Nazionale ne ha vinte solo 2, di cui una al 5° set. Il primo weekend è iniziato con il 3-0 rifilato all’Iran. Sembrava una partenza ottimale, poi c'è stata una striscia di 5 sconfitte consecutive, di cui alcune evitabili. Troppi crolli psicologici improvvisi, troppe occasioni sprecate e così gli azzurri si sono ritrovati già alla fine del secondo weekend fuori da qualsiasi possibilità di passare il turno. Praticamente inutile la vittoria per 3-2 contro i francesi nel 3° weekend ad Anversa (Belgio), ma almeno ha portato speranze in vista di due partite abbordabili con Belgio e Canada. Invece, si è rivelato esattamente l’opposto. Con i padroni di casa, i primi tre set sono stati equilibrati e l’Italia è riuscita a vincere solo il 3° set. Nel 4° c’è stato un crollo inspiegabile e la partita è stata vinta per 3-1 dagli avversari. Ieri, contro il Canada, gli azzurri sono passati in vantaggio nel 1° set per poi perdersi e lasciarsi andare nel prosieguo della gara. L’Italia ha dunque chiuso con 6 punti in ultima posizione la fase iniziale della World League e non potrà accedere alle Final Six in Brasile. Un’ultima posizione che lascia un po’ di amaro in bocca a causa delle aspettative che erano ben diverse all’inizio del torneo.

COSA E’ ANDATO STORTO? Tanti aspetti da aggiustare in vista dell’Europeo a fine Agosto in Polonia. Uno su tutti è l’aspetto psicologico. Mai mollare. E’ successo con la Polonia, con la Russia, con il Belgio e con il Canada. L’Italia ha incassato molti parziali senza reagire con decisione. E’ vero che le assenze di Zaytsev, Juantorena e poi Lanza per infortunio sono pesate moltissimo, ma tutti i giocatori convocati da Blengini sono validissimi da poter sopperire a delle assenze importanti. Bisognerà lavorare sulla reattività nell’andare a prendere i palloni sporcati dal muro azzurro. Sono stati concessi molti punti a causa di un’eccessiva “pigrizia” difensiva degli azzurri. Però, due che possono tirarsi fuori da questa critica sono Colaci e Gianelli che quando sono stati chiamati in causa in difesa hanno sempre dato tutto, tuffandosi a destra e sinistra. E questa è una nota assolutamente positiva in una sinfonia non eseguita per niente bene. C’è da lavorare anche sulla continuità di alcuni giocatori. Vettori è stato fondamentale per tutta la durata della competizione, a volte addirittura come top scorer, ma è ancora troppo discontinuo per poter affidargli un ruolo così importante.

Ma ora, il CT Blengini avrà il tempo necessario per far rifiatare i suoi giocatori e aggiustare ciò che non è andato bene. Rientreranno anche alcuni dei titolarissimi e si cercherà di amalgamare meglio il gruppo composto da molti volti nuovi. Ci aspettiamo un’Italia diversa tra un paio di mesi. Le speranze sono quelle di poter osservare un’Italvolley con un atteggiamento ed una cattiveria agonistica differente.


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