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È iniziato l'europeo under 21 in Polonia, e gli azzurri del CT Di Biagio hanno scelto come quartier generale Cracovia.
La città sulle rive della Vistola conta circa 750 mila abitanti, è stata l'antica capitale dello stato ed è attualmente il capoluogo del Voivodato della Piccola Polonia.
Per coloro che decideranno di seguire l'avventura degli azzurri sarà molto semplice raggiungerla: l'aereoporto di Cracovia-Balice, infatti, è situato circa una decina di km fuori città e il centro (Stare Miasto) è raggiungibile sia tramite treno, sia bus e tram. I voli da e per Cracovia partono con buona frequenza dai principali aeroporti italiani, anche con compagnie low cost. I diversi quartieri della città sono collegati splendidamente tra di loro e con lo stadio, con un servizio di trasporto pubblico operato da bus e tram, sempre estremamente puliti, ordinati e puntuali. L'unico problema sono i nomi delle fermate che talvolta si assomigliano e chiedere indicazioni in polacco potrebbe essere uno scoglio, ma non temete, cercando un po' troverete qualcuno che parla inglese (se siete davvero fortunati anche italiano) e gli abitanti sono davvero molto cordiali e gentili. Per chi volesse osare qualcosa in più, quasi tutta Cracovia è attraversata da una fitta rete di piste ciclabili. Questo, unitamente al fatto che gli automobilisti polacchi prestano molta attenzione negli attraversamenti ciclabili, fa di Cracovia una meta perfetta per gli amanti del sellino. L'unica incognita potrebbe essere rappresentata dal meteo. Nonostante in questo periodo siamo ben lontani dal gelo invernale, e talvolta in città si toccano picchi di anche 30 gradi, la pioggia è una variabile da tenere costantemente sotto considerazione.
Oggigiorno, la capitale dello stato è Varsavia, ma tutti sono concordi nel riconoscere a Cracovia il ruolo di capitale culturale del paese. Se oltre a ciò consideriamo il fatto che essa, a differenza di Varsavia, è uscita praticamente incolume dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, ci renderemo conto del perché attira circa 9 milioni di turisti all'anno. Se anche voi siete tra di essi, le attrattive sono davvero tante. Ci sentiamo di consigliarvi come must assoluti il meraviglioso centro storico con la sua piazza del mercato, il caratteristico quartiere ebraico di Kazimerz, la cattedrale, le miniere di sale di Wielizka e una doverosa visita al campo nazista di Auschwitz. Un altra visita da non lasciarsi sfuggire è quella al castello di Wawel, dove venivano anticamente incoronati i sovrani polacchi. Un'antica leggenda del luogo racconta che il castello fosse abitato da un feroce drago, che venne ucciso dagli abitanti dopo aver bevuto tutta l'acqua del fiume.
Il museo del castello ospita anche una meravigliosa tela di Leonardo Da Vinci: la dama con l'ermellino. Altri luoghi di interesse possono essere la magnifica cattedrale di Santa Maria, la fabbrica del commerciante tedesco Oskar Schindler, che come sappiamo grazie al libro e al film (diretto da Steven Spielberg e interpretato da Liam Neeson) "Schindler's list", salvò centinaia di lavoratori ebrei dai campi di concentramento, e il quartiere Nowa Huta, che è un classico esempio di architettura ed urbanistica sovietica.
Passiamo al tema cibo. Per noi italiani potrebbe risultare allettante dirigerci verso uno dei tanti ristoranti recanti sull'insegna un nome in lingua nostrana. Sono tendenzialmente proteso a sconsigliarvelo, o almeno a consigliarvi di leggere prima qualche recensione su internet, in alcuni di questi locali (ovviamente non la totalità dei ristoranti italiani a Cracovia) si può incorrere in autentici crimini contro la nostra gastronomia! Il centro storico è il cuore moderno della città, quindi non faticherete a trovare marchi come Mc Donalds, Burger King, KFC, Starbucks e Hard Rock Cafè. Personalmente ho apprezzato la cucina locale tastata in vari Pub ed osterie, ma la tipologia di condimenti potrebbe risultare troppo ardita per i palati nostrani, vi consiglio comunque di provare, è un esperienza culinaria nuova e probabilmente inedita. Se siete interessati allo shopping, la vostra Mecca deve essere la galleria Krakowska, il maggior centro commerciale della città, che ospita negozi di ogni tipo.
La vita notturna di Cracovia è inclassificabile, semplicemente favolosa. Al calar del sole la città veste il suo miglior abito da
notte e i lampioni sul lungo-Vistola creano un'atmosfera d'altri tempi. La città conta circa 100.000 studenti universitari, che si dividono tra pub, club e birrerie. Con il cambio favorevole, la birra è davvero economica, una pinta in Italia costa almeno 5 euro, a Cracovia la si può trovare anche a 2. I cocktail sono più costosi, ma comunque abbordabili per gli standard italiani. Se volete provare qualcosa di particolare, mi sento di consigliarvi il Singer cafè o Cybermachina game.
