Se ne discute abbastanza, e quasi sempre si consigliano, ma vi domandate mai cosa sono? Quando si decide di installare una nuova rom (che sia essa su base Custom o Stock) l'operazione preliminare a ciò è il "Wipe" o meglio, la pulizia di alcune aree del nostro device. Ci può essere anche chi non è concorde a questo tipo di operazione per un passaggio da una rom all'altra, ma il motivo di questa regola/consiglio è molto semplice; Con i vari comandi "wipe" vengono ripulite le le partizioni della memoria interna. Dato ciò, è prevedibile che si perderanno le applicazioni installate con vari settaggi e salvataggi, i dati personali e le varie impostazioni. Le applicazioni preinstallate (della rom o delle rom in questione) verranno, invece, ripristinate allo stato originale. In sintesi, dopo un "total wipe", il dispositivo sarà come quando è stato acceso la prima volta. Se non attuiamo una pulizia prima del flash di una nuova rom resteranno nel sistema i vecchi file dell' OS precedente. Potenzialmente ciò porterebbe a lag, rallentamenti, e instabilità del dispositivo (chiusure anomale, impossibilità di aggiornamenti, etc).
Di seguito sono elencati i vari metodi di wipe tra cui scegliere nella Recovery:
- Wipe Data/Factory Reset: Vengono eliminati i dati personali e viene ripristinato il dispositivo allo stato originale. - Wipe Cache Partition: vengono cancellati i file nella cache, quelli cioè che sono usati più spesso e quindi sono memorizzati per un accesso rapido. Con questa modalità i dati personali sono mantenuti. - Wipe Dalvik Cache/ART: nella Dalvik Cache si trovano la struttura delle directory di tutti i programmi installati, indirizzi di memoria e altri dati. Anche dopo questo tipo di wipe, i dati personali rimangono (Disponibile solo in CWM e TWRP) - Wipe/Format External SD: Formattazione della scherda micro sd esterna - Wipe Internal Storage: Formattazione totale di tutto l'archivio interno (Disponibile solo in CWM e TWRP)
Cosa fare quindi?
- In caso di cambio base di rom (passaggio da quella stock a Lineage - o da Lineage a Slim7) si devono effettuare assolutamente tutti i wipe possibili. il sistema cosi verrà ripulito completamente e potremo installare la nuova rom senza che ci siano vecchi residui di file.
- Se Se si procede ad un "minor update" (da Lineage OS 14.1 a Lineage OS 14.2 - STESSA BASE) basterà dare solo il comando Wipe Cache & Dalvik/ART
- Se si effettua un "Major update" (Esempio ipotetico: da Lineage 14.0 a Lineage 15.2) è consigliato fare tutti i wipe (eccetto "Wipe internal storage", altrimenti non riuscirete a flashare nulla, in quanto avrete la memoria vuota - consiglio quindi di effettuare questo wipe alla fine del flash del nuovo sistema operativo)
Dove dare questi comandi? Da telefono spento, pigiare TASTO DI ACCENSIONE + VOLUME SU (Questo per la maggior parte dei modelli, anche se alcuni richiedono venga premuto anche il TASTO CENTRALE/HOME). Appena avvertita la vibrazione, dopo qualche secondo, rilasciare il tasto di accensione e tenere premuto solo l'altro (o gli altri due, dipende dal device). Di qui, o sarete catapultati nella Recovery (che puo essere stock, CWM, o TWRP) o nella modalità bootloader, dove, attraverso i tasti del volume e il tasto accensione, potrete selezionare le alternative che vi vengono proposte; in questo caso LA RECOVERY.
In caso di crash o boot-loop, il wipe è il sistema più efficace per riportare lo smartphone a funzionare come quando era allo stato di partenza. Se ciò non bastasse, allora, sempre in recovery, potrete selezionare “Fix permissions”: questo permette la lettura e la riscrittura delle applicazioni e dei file di sistema danneggiati, spesso origine di errori e instabilità.
Questi generi di operazione non sono svolte solo per passaggio ad altro sistema operativo, ma anche per pulire a fondo il telefono e mantenere la stessa versione di OS.
Ma quale Recovery è la più efficiente?
Le recovery più gettonate sono la Philz, la CWM (ClockWorkMod) e la TWRP (Team Win Recovery Project).
La TWRP, almeno per ora, è molto più avanti rispetto a CWM, e consideriamo che ormai Philz ha perso molto terreno rispetto alle altre due.
Ci sono varie motivazioni per la quale la TWRP è superiore alle altre due sopracitate tipologie di recovery, ed in primo luogo, per motivazioni del tutto estetiche; non a caso, per la possibilità di scegliere il Designe e quindi i temi da impostare (e personalmente, la Philz l'ho sempre odiata per i suoi colori troppo accesi). D'altra parte, dobbiamo considerare anche le features della TWRP, e sicuramente, a suo favore, ritroviamo la possibilità del multi-flash; flashare più file.zip insieme è sicuramente comodo rispetto ad una CWM o Philz che permettono una sola installazione per volta (con conseguente ripetizione di gesti monotoni e ripetitivi). Inoltre, cosi come ogni applicativo è giudicato per il suo sviluppo ed i suoi aggioramenti, cosi sono le recovery; ed in tal senso, la TWRP connota molti più aggiornamenti rispetto alla CWM, che pian piano, si appresta a fare una brutta fine (come la Philz d'altronde, nessuno più la preferisce). Elemento da non sottovalutare è la possibile ripartizione per la sussistenza di due rom divise e separate (ma che fanno sempre capo ad un'unica memoria); Eh si - perchè la TWRP permette proprio ciò (ovviamente bisogna considerare anche le capacità di memoria del proprio dispositivo). Mentre quindi (potenzialmente) con TWRP possono essere flashati due sistemi operativi (Resurrection Remix & Slim 7 per esempio) con la CWM e la Philz dobbiamo accontentarci di un unico OS. Ci tengo a precisare però che tale funzione della TWRP è solo per alcuni modelli di dispositivi ed è ancora in fase sperimentale. Se non vi ho ancora convinto che la TWRP è la sintesi Hegeliana per eccellenza delle recovery, sentite questa; avete mai installato un'applicazione che vi ha mandato in bootloop il device? Se si, sapete che l'unica soluzione era formattare, reinserire la rom da flashare, flashare, o magari ripristinare il dispositivo in stock mediante adb o eseguibili .exe (odin, flasher, etc) - ebbene con questa recovery (e solo con questa, niente Philz e CWM) potrete utilizzare la funzione di file manager: accedere quindi all'archivio di sistema ed addentrarsi nella cartella “data/app” disistallando manualmente l'applicazione che causa il bootloop (continua ripetizione della schermata di avvio senza mai arrivare alla conclusione). Ancora scettici? Sentite qui: può capitare, quando vogliamo flashare una ROM, di scoprire solo tardivamente di aver scaricato un file danneggiato/corrotto e quindi non installabile, magari dopo aver fatto un factory reset del nostro device. Grazie alla TWRP si può benissimo evitare di tornare a flashare una ROM tramite ADB. Basterà infatti collegare il device al PC e avremo la facoltà di spostare i file alla memoria del dispositivo senza problematiche, in quanto il personal computer lo vedrà come una normale periferica USB.
E voi, che recovery usate? Fatecelo sapere e continuate a seguirci!!