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Europa League, l’atto finale che può riscrivere la storia


E’ arrivato finalmente il giorno della finale di Europa League: Ajax – Manchester United. La Friends Arena di Stoccolma ospiterà due tra le squadre più titolate al livello internazionale. Una partita che vale un trofeo prestigioso e un posto diretto ai gironi di Champions League della prossima edizione. Il Manchester non ha mai vinto un’Europa League (o coppa Uefa), mentre l’Ajax non vince un titolo intercontinentale da ben 22 anni. E’ chiaro che questo è l’ultimo pass disponibile per la squadra inglese per poter accedere in Champions League. Una stagione che ha regalato due trofei ( una Community Shield ed una coppa di Lega) e un piazzamento in classifica un po’ deludente. L’Ajax, piazzandosi seconda in campionato andrà sicuramente ai preliminari della massima competizione europea. Ma è arrivata l’ora di ritornare tra le grandi d’Europa. L’assenza di Ibrahimovic peserà molto sia per lo spettacolo che per i Red Devils. Sarebbe stato bello vederlo giocare a Stoccolma, nella sua Svezia, contro una sua ex squadra. A questo punto, toccherà a Marcus Rashford ricoprire il ruolo di punta centrale, provando a togliere punti di riferimento ai difensori dell’Ajax grazie alla sua impressionante velocità. Mourinho dovrà fare a meno di 5 giocatori, compresa l’assenza dello squalificato Bailly. L’Ajax non avrà a disposizione il centrocampista Sinkgraven a causa di un problema al ginocchio che lo ha tenuto fuori dal campo circa un mese e mezzo. L’altra assenza per gli olandesi riguarda Viergever (squalificato). Ecco le probabili formazioni riportate dal sito Uefa: AJAX: Onana; Veltman, De Ligt, Sánchez, Riedewald; Klaassen, Schöne, Ziyech; Traoré, Dolberg, Younes. MANCHESTER UNITED: Romero; Valencia, Jones, Blind, Darmian; Fellaini, Herrera, Pogba; Lingard, Rashford, Mkhitaryan. La formazione olandese che scenderà in campo questa sera sarà giovanissima e nessuno ha mai affrontato una finale europea. L’unico che supera i 25 anni è Schöne. Lo United risponderà con un mix di campioni affermati e giovani che hanno voglia di vincere un trofeo internazionale. E’ impressionante vedere che il capocannoniere dell’Ajax in Europa League è Dolberg, classe ’97 con ben 6 reti a referto. Il giovane attaccante ha rilasciato queste dichiarazione alla Uefa prima della finale: “Abbiamo un’ottima squadra e stiamo giocando bene. Più gli avversari sono forti, meglio giochiamo. Il Manchester? Ha tanti giocatori forti, ma ci sono stati momenti durante la stagione in cui hanno faticato. Noi giocheremo per alzare la coppa. Sarebbe qualcosa di speciale sia per il club che per la città”.

Niente conferenza stampa della vigilia per José Mourinho nel rispetto delle vittime dell’attentato a Manchester. Lo United infatti ha dichiarato sul sito che il club si stringe attorno alle famiglie colpite dal lutto in questo momento di difficoltà. I pronostici e le statistiche tendono dalla parte dei Red Devils. La difesa ha subito solo 8 gol e in campionato è stata la seconda difesa della Premier. Inoltre, Mourinho ha un certo appeal per le finali europee: 3 vittorie su 3 finali disputate. L’Ajax dovrà impostare il suo ritmo per poter dare problemi al Manchester. I lancieri hanno offerto un calcio spettacolare per tutto il torneo, soprattutto in casa, facendo vittime illustri durante il percorso verso la finale. L’inesperienza dei calciatori potrà essere un’arma a doppio taglio. La partita sarà arbitrata da Skomina, sloveno 40enne di un certo calibro internazionale ed è stato selezionato dalla UEFA nelle ultime due edizioni degli europei. Sarà affiancato da 5 connazionali nella direzione di gara. Inoltre, c’è una nota italiana nel team di arbitri: il quarto uomo sarà Gianluca Rocchi.


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