Sono giorni di totale apprensione quelli che stanno accompagnando i familiari ed i tanti fans del pilota di Superbike Nicky Hayden. Il motociclista americano, infatti, mercoledì scorso è stato investito da un'auto mentre percorreva sulla sua bicicletta la Riccione-Tavoleto, proprio nei pressi del circuito di Misano, dove aveva gareggiato domenica scorsa.
Le condizioni dell'ex campione del mondo di Moto GP sono apparse molto gravi fin da subito, essendo stato trasportato all'ospedale “Infermi” di Rimini in codice rosso. Nel tardo pomeriggio, poi, è stato spostato a Cesena, dove il primo bollettino medico ha evidenziato un serissimo danno cerebrale, non permettendo ai medici di poter intervenire chirurgicamente.
A due giorni dall'incidente, però, la situazione non è assolutamente variata: il Kentucky Kid sta lottando ancora tra la vita e la morte. Accanto a lui ci sono i familiari che, appena saputo della terribile notizia, sono accorsi dagli USA per sincerarsi delle condizioni di Nicky in prima persona. Con loro c'è anche l'intero staff della Red Bull Honda World Superbike, ovvero il team per cui l'americano corre dal suo ritorno in SBK.
E mentre si continuerà ad aspettare anche il minimo miglioramento dal quadro clinico, non si può non meditare sull'infame destino che ha atteso Hayden: un uomo che in sella alle sue motociclette ha sfrecciato a velocità impressionanti, eseguendo le manovre più incoscienti, ha dovuto soccombere mentre svolgeva un'azione che rientra nella quotidianità.
Nella speranza di poter rivedere presto il sorriso di quel ragazzone tanto apprezzato nel mondo Motorsport e non solo, non resta altro che accodarsi ai numerosi messaggi che sono arrivati negli ultimi giorni: go Nicky, non mollare.