La capitale turca è pronta a dare spettacolo nella sua Sinan Erdem Arena, un palazzetto stile NBA da 16.000 posti, a contendersi il titolo in palio domenica saranno: il CSKA, campione in carica, il Fenerbahce, finalista l’anno scorso, il Real Madrid e l’Olympiacos.
Lo spettacolo inizia già oggi, al via alle 17.30 la prima semifinale: CSKA-OLYMPIACOS, i russi devono difendere il titolo conquistato un anno fa a Berlino. Kyle Hines, centro russo, si presenta per la sesta volta alle Final Four ed è il leader emotivo di una squadra che si affida al talento straripante di Nando De Colo e Milos Teodosic, il serbo dovrebbe essere al suo ultimo giro europeo prima di tentare l'avventura in NBA. I russi hanno avuto la meglio sul Saski Baskonia e dovranno far valere il peso del pronostico a loro favore in questa sfida. Discorso differente per l’Olympiacos, che parte sfavorito, ma che ha già dimostrato di essere una squadra immortale, Spanoulis e compagni, infatti, hanno recuperato lo svantaggio di 2-1 nella serie contro l’Efes, vincendo gara 4 (match point Efes) in casa dei turchi e dominando gara 5 in casa e sono, dunque, pronti a dare battaglia.
La seconda sfida di oggi, in programma alle 20.30 sarà Fenerbahce-Real Madrid, è la sfida tra l’italiano Datome e la stella Doncic, quest’ultimo si è caricato il Real sulle spalle; il classe ’99 vanta statistiche da capogiro, sembra essere già pronto per l’NBA e per dominare anche lì. Il Real ha lavorato molto bene, affidandosi al baby-fuoriclasse per sopperire all'addio del Chacho Rodriguez, responsabilizzando ulteriormente il miglior Llull di sempre e inserendo un elemento funzionale come Anthony Randolph nell'ossatura dello scorso anno. Davanti avrà però il Fenerbahce degli italiani, da Gherardini dietro la scrivania a Gigi Datome sul parquet. I ragazzi del santone Obradovic vogliono riscattare la beffa dello scorso anno e hanno in Bogdan Bogdanovic il loro riferimento offensivo: anche lui, come Teodosic, dovrebbe salutare a fine stagione per giocarsi le proprie carte in NBA. Prima, però, c'è un'Eurolega da vincere davanti al pubblico di casa. I ragazzi turchi, oltre ad essere padroni di casa, hanno anche un valore aggiunto in più: la voglia di rivalsa. Sono alla terza apparizione consecutiva alle Final Four e vengono dalla sconfitta bruciante in finale a Berlino un anno fa.
Quello che succede in campo è l’unica cosa che conta. Chi domenica alzerà il trofeo avrà coronato il sogno della prima storica maratona europea, 30 partite di stagione regolare e poi playoff al meglio delle cinque. Da ottobre a maggio, massacrante e bellissima.
Dopo le semifinali di oggi, grande attesa per la finale 3° e 4° posto in programma alle 17.00 di domenica 21 e, a seguito, alle ore 20.00 la Finalissima. Non ci resta altro da dire, parlerà il campo di Istanbul; parleranno le giocate; parleranno le canotte sudate. Inizia oggi un grande week-end con la palla a spicchi.