“Siamo due navi ubriache di passaggio in un porto di alcolizzati” Cit. Dottie-Shameless
Un padre tossicodipendente alcolista. Una madre bipolare fuggita di casa. Sei figli e milioni di spettatori in tutto il mondo. Shameless USA è basata sull'omonima serie britannica del 2004, ideata da Paul Abbott, ed è stata sviluppata nel 2011 da John Wells. Tra i produttori e sceneggiatori della serie sono presenti gli attori Alex Borstein e Mike O'Malley.
Frank Gallagher (amante dell’alcol e delle droghe) passa le giornate in giro per Chicago dove, tra progetti loschi e fughe, non fa altro che mettersi nei pasticci. Immerso nei suoi affari, rifiuta di prendersi cura dei figli: Fiona, Lip, Ian, Carl, Debbie, Liam. La stagione pur presentando un panorama tragico, ha l’abilità di catturare l’attenzione dei telespettatori e di mostrare il profilo peggiore di una delle città più famose al mondo. Ogni stagione ha il suo tema centrale e i suoi drammi, ma nonostante ciò i fratelli sono così in gamba da escogitare piani che siano in grado di salvarli dalla galera e dagli assistenti sociali. Infatti, mentre la società perbenista cerca di schiacciarli, i Gallagher reggono come gramigna (erba selvatica e resistente). La vicenda è un continuo sperare in un riassestamento della famiglia, delle cazzate di Frank e della situazione economica che da sempre li limita. Così, tra un overdose e un mutuo da pagare, i ragazzi crescono provando ad essere diversi dai loro genitori. Shameless piace essendo una serie TV fresca, attuale, veritiera, in grado di dispensare insegnamenti è alla stesso tempo di far innamorare chiunque la veda.
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER
Ogni membro della famiglia è più di quello che sembra:
- Sotto l’egoismo e la disperazione di Frank è seppellito un amore malsano, coltivato nel corso degli anni. Monica è scappata e con lei anche il senno del Gallagher più anziano della crew.
“Io sono qualunque cosa devo essere, nel momento in cui devo esserlo.” Frank Gallagher.
- Debbie e Fiona incarnano la madre assente e le responsabilità che non ha mai voluto. Carl, con l’ esperienza nella gang e il successivo arruolamento, comprende che la “Periferia” non deve essere necessariamente sinonimo di “delinquenza” e che è giunto il momento di dimostrarlo.
Ma il lato oscuro del DNA GALLAGHER ritorna a farsi sentire in Ian e Lip. Il primo scopre di avere un disturbo bipolare (ereditato da sua madre), dopo aver convinto Mickey a vivere la loro omosessualità senza vergogna ma la patologia non gli da tregua e fugge.
“Ti ho pensato un sacco, mentre ero dentro. Ormai fai parte di me. Che cazzo posso farci?” Mickey – ep 7x10
Lip, considerato il genio di casa, diventa alcolista e perde tutto: la borsa di studio, Mandy, la possibilità di sfondare.
Ognuno è perennemente in lotta tra chi è e chi vorrebbe diventare.
La trama risulta per questo molto intricata, ogni giorno accade qualcosa di più o meno pesante. Sono molte le scene di sesso, altrettanto quelle in cui i protagonisti utilizzano droghe e soprattutto alcol.
E' una serie da vedere, ma assolutamente non adatta ai bambini né ai minori. Molte le scene crude, alcune scelte e atteggiamenti, soprattutto di Frank, risultano molto forti e contro ragione; molto pesanti alcuni temi trattati; a volte risulta divertente, mentre altre fa riflettere sulla difficoltà che comporta il distinguersi e il sentirsi migliori.
Affezionati alle peripezie della famiglia, non resta altro che aspettare l’ottava stagione per scoprire se i ragazzi raggiungeranno la serenità desiderata.