Il Feyenoord Rotterdam è finalmente riuscito a conquistare il campionato di Eredivisie dopo ben 18 anni di attesa. La vittoria di questo titolo, il quindicesimo per il Feyenoord in 105 anni di storia, ha interrotto la supremazia di Ajax e PSV Eindhoven che si sono aggiudicate 17 degli ultimi 18 campionati. Il Feyenoord è stato capace di trasformare in un sogno quello che alla penultima partita di campionato sembrava un incubo. La vittoria finale del campionato era stata messa in discussione da una pesante sconfitta per 3-0 sul campo dell’ Excelsior ed una vittoria dell’ Ajax che si era portato a -1 dalla capolista. Indubbiamente vincere un campionato è sempre una grande emozione. Vincere con parecchie giornate di anticipo è una grande dimostrazione di superiorità, ma pensate quanto possa essere appagante vincere uno scudetto l’ultima giornata di campionato con un punto di vantaggio sugli storici rivali, illudendoli fino all’ultimo di una possibile rimonta.
Incredibile la gioia dei tifosi biancorossi, riversatisi a migliaia in strada per festeggiare questa vittoria.
Protagonista assoluto di questa vittoria è il capitano Dirk Kuyt. Tornato in squadra dopo 9 anni, in questi ultimi due anni ha alzato anche una Coppa d’Olanda. Nonostante non sia più un giovanotto, a quasi 37 anni guida ancora il suo Feyenoord, scendendo in campo per 31 partite su 34, realizzando 12 gol. Il cosiddetto “capitano infinito” sigla una tripletta contro l’Heracles che porta alla vittoria finale del campionato. L’olandese ha bisogno di soli 38 secondi per realizzare il primo gol: approfittando di uno scivolone del difensore Wierik, recupera palla e batte Castro incrociando col destro. Si arriva al quarto d’ora di gioco e, sul cross di Elia, arriva il colpo di testa in tuffo per il 2-0. Al minuto 84’ arriva un rigore che Kuyt realizza per il 3-0. All’ultimo minuto arriva il gol della bandiera, ma ormai le sorti del campionato sono decise: si alzano sempre di più i cori del Feyenoord Stadion e il triplice fischio dell’arbitro, che incorona i biancorossi campioni di Olanda, è accompagnato da un capitano quasi in lacrime e dalla gioia generale di tutti i giocatori.
