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Caparezza, il settimo album tra misteri e incertezze

Un antico proverbio del nostro paese recita la frase "Chi si accontenta gode". Invito alla razionalità ed al sapersi accontentare, certamente saggio.

Ma il suo non è un valore universale; in determinate situazioni, infatti, dopo aver osato, si avverte la necessità di osare ancora di più.

Lo sa bene a quanto pare Michele Salvemini, nome al secolo di Caparezza. Il rapper di molfetta, apprezzatissimo per la sua capacità di incastrare messaggi di satira politica e sociale in rime e giochi di parole spesso geniali, ha mandato in visibilio i numerosi fan con l'annuncio di un nuovo album in uscita a breve.

Deadline fissata per il 15 settembre.

L'Annuncio.

Caparezza si sa, non è mai scontato. Il cantante, considerato una delle lingue più taglienti del paese, a differenza di alcuni colleghi non ha un grandissimo rapporto col mondo social. Dunque è, a maggior ragione, giustificata l'euforia dei fan al momento dell'annuncio congiunto di uscita del nuovo disco e tour promozionale nei palazzetti per la fine di questo 2017. La critica appare un po' scettica, dal momento che appare difficile replicare, sia qualitativamente che quantitativamente, un successo come "Museica" ad appena tre anni dalla sua uscita, ma quando si parla di Caparezza tutti noi siamo abituati a non porci limiti.

Museica e il grande successo

Nel 2014, nel momento dell'uscita di "Museica", l'artista Pugliese era ad un punto particolare della sua carriera: aveva ormai vasto seguito grazie ai precedenti lavori,

in particolare l'album "Il sogno eretico"che ottiene grandi riconoscimenti di critica e commerciali,ottenendo il disco d'oro. Per questo motivo,"Museica" aveva un peso specifico notevolissimo: sarebbe stata la definitiva esaltazione di Caparezza nell'olimpo del rap italiano o, piuttosto, lo strumento che lo avrebbe relegato ad una condizione di perenne mediocrità?

Fortunatamente, sappiamo tutti come è andata a finire, il disco è stato un successo assoluto, introvabile nei negozi a pochi giorni dall'uscita e vincitore del disco di platino. Il tour successivo aveva ad ogni tappa un comune denominatore, una singola espressione che riesce a riassumerlo alla grande, SOLD OUT. Un successo impetuoso come uno tsunami, tanto che l'artista è stato costretto ad aggiungere città come Bruxelles, Berlino, Miami e Los Angeles, per accontentare l'enorme richiesta dagli italiani all estero.

Anche la critica è stata rapita dal lavoro, definendolo come capolavoro assoluto del genere social rap. Alcuni testi, ad esempio China Town, comunque dada e Mica van Gogh hanno polverizzato ogni record di visualizzazioni online, essi colpiscono per l'abilità con la quale elementi del mondo artistico sono tramite di un messaggio di critica sociale e satira politica.

Insomma, museica è un capolavoro, Il canto del cigno della carriera di Caparezza.

La nuova sfida

Anche a causa dello spropositato successo di museica in molti temono che il nuovo Album possa essere un passo indietro; rappresentare un involuzione, ma non noi della redazione.

Caparezza ha dimostrato di essere molto intelligente nel trattare questi argomenti, a tratti geniale nella scelta dei vocaboli per i testi. Inoltre, è giunto probabilmente nel momento della sua massima maturità artistica e non è certo uno sprovveduto. Siamo pronti a scommettere che il successo di Museica sarà quantomeno eguagliato.

D'altronde, i fan oramai lo amano: amano la voce nasale e quasi fastidiosa, la cultura enciclopedica, le musiche sempre azzeccate, i testi magnifici e gli incastri geniali. Questo è Capa...e Capa non delude mai.

Nel frattempo, sono già partiti i sondaggi per capire, dopo l'arte in Museica, quale sarà il tema del nuovo album. Alcuni sostengono possa essere l'ambiente, altri puntano su razzismo e immigrazione.

Questa suspense sembra piacere al cantante, come confermato dalla mancata condivisione del titolo del lavoro.

A questo punto possiamo solo aspettare, certi di non rimanere delusi. Se così non fosse, NOIDELLATUAMUSICANONAVREMMOCAPITOUNCAZZO. Comunque vada, comunque Capa.


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