Mancano poche ore all'inizio dei quarti di finale dei Playoff di Serie A. Questa sera la favorita alla vittoria finale, l'Olimpia Milano, dovrà scontrarsi contro Capo d'Orlando. I siciliani hanno chiuso la Regular Season all'8° posizione, occupando proprio l'ultimo posto utile per andare ai Playoff. Sembrerebbe una partita senza storia e i pronostici prospettano un 3-0 secco per Milano. A tal proposito, in conferenza stampa coach Repesa chiama all'attenzione la sua squadra: "Siamo consapevoli di essere i favoriti ma dobbiamo dimostrarlo in campo. Dobbiamo portare rispetto per chiunque e non sottovalutare nessuno. Capo d'Orlando ha giocato una buona stagione. E' sicuramente la sorpresa di questi playoff". Sull'altro fronte, l'allenatore Di Carlo è consapevole che sarà una serie complicatissima. Tra l'altro, i siciliani fuori casa non vincono dal 12 marzo. "Ci prepariamo ad una serie difficile che sulla carta sembrerebbe chiusa. Vogliamo proporre le nostre migliori qualità. Noi abbiamo la cultura, l'orgoglio e l'intelligenza del territorio siciliano. Mi piacerebbe portare la serie a gara-4 e per noi sarebbe una grande vittoria. Dobbiamo credere in noi stessi, sia come squadra sia come individui singoli". Le parole di Di Carlo in sala stampa toccano l'orgoglio dei giocatori. Vorrebbe onorare fino in fondo la serie e giocarla sempre a testa alta.
Altra sfida di questa sera è Trento - Sassari. La quarta contro la quinta. Le due migliori difese del campionato. Sarà infatti una serie molto equilibrata. Alla vigilia del match, l'allenatore dell’Aquila Trento Maurizio Buscaglia elogia il pubblico di casa che sarà chiamato a riempire il palazzetto nelle prime due gare: "Sono stati fantastici domenica scorsa contro Avellino e posso solo immaginare il sostegno che ci daranno contro Sassari". Il coach esalta il roster degli avversari ma è consapevole e fiducioso della propria squadra: "Abbiamo grande entusiasmo, perché arrivare quarti in classifica ci da la possibilità di avere il fattore campo per le prime due partite. Le ottime condizioni con il quale andiamo ad affrontare Sassari sono frutto della buona stagione fatta e di un girone di ritorno che ci ha dato un ottimo piazzamento".
Sassari dovrà portarsi in Sardegna almeno una vittoria di queste due sfide "altrimenti arriviamo qua martedì in gara 3 spalle al muro", commenta così il coach della squadra sarda Pasquini. L'allenatore è determinato ad imporre il proprio gioco anche fuori casa: "Dobbiamo essere bravi a portare la gara sui nostri ritmi e a giocare come abbiamo fatto un mese fa. Sappiamo chi è Trento. Ha fatto un girone di ritorno con 12 vittorie su 15".
Sabato sera ci saranno le altre due sfide dei quarti. Venezia - Pistoia e Avellino - Reggio Emilia. Per Venezia non sarà semplicissimo giocare contro Pistoia. Però può vantarsi di essere l'unica insieme a Sassari ad aver vinto al PalaCarrara, fortino dei pistoiesi (13 vittorie su 15). Sfida nella sfida: De Raffaele - Esposito. I due allenatori sono stati i più votati per il trofeo come miglior allenatore del campionato, vinto poi da Vincenzo Esposito grazie all’ottima annata di Pistoia. Sidigas Avellino molto probabilmente dovrà fare a meno di Ragland a causa dell'omicidio di suo fratello di qualche giorno fa. Il giocatore è partito per gli Stati Uniti ma farà di tutto per rientrare per gara-1. A tal proposito parole di affetto, quasi da padre, da parte del coach Sacripanti: "In questo momento abbiamo un lupo in difficoltà e il branco deve unirsi intorno a lui. Quando Joe rientrerà in Italia, dovremo essere bravi ad accoglierlo con il maggior calore possibile, lui ci ha trascinato in tante occasioni da vero leader, ora, dobbiamo sostenerlo noi".
Dunque, non resta che godersi questi playoff oltre a quelli indubbiamente più spettacolari di Nba. Da stasera comincia il bello!