"Alti e bassi mixtape vol.3" ormai è fuori già da un po', Slava non smette mai di stupirci perché con i suoi contenuti, la sua attitudine e il suo saper alternare argomenti seri ad argomenti più shalli si è dimostrato e confermato negli anni un rapper completo a 360°.
Questo tape nello specifico è composto da 21 tracce, quasi tutte su strumentali, fatta eccezione per le tracce 01 e 20 prodotte da Edera, la traccia 02 prodotta da Finest Music e la traccia 18 prodotta da Haru. C'è un solo featuring con Frah Quintale nella traccia 11.
Come abbiamo potuto apprendere e ascoltare negli anni Slava è un rapper molto lunatico, non segue una linea musicale precisa, nemmeno un target di tematiche, riuscendo ad essere sempre quanto più vario e mai scontato, forse "Alti e bassi" sta a significare anche questo: avere la capacità di raccontare momenti leggeri e di svago e momenti più profondi alla ricerca della propria identità.
Sul suo canale youtube (Slava 030) troviamo tutti gli estratti del mixtape (tranne "Cash Paper"), nell'ultimo anno infatti Slava pezzo per pezzo ha sventrato questo mixtape pubblicando uno o due estratti al mese e stupendo sempre i suoi fan con video tematici e sempre attinenti al pezzo.
Ascoltandolo più volte, è un mixtape che non annoia mai proprio per la sua completezza e la sua varietà, Slava si muove bene sul boom bap e sulla trap e riesce a passare da un genere all'altro come nulla fosse, nella tracklist infatti passa da "FrESTyle pt. 1" a "Routine" senza farsi troppi problemi di genere.
Ed è proprio sui suoi "FrESTyle" che bisogna porre un paio di accenti, il primo per la parodia che fa con questa trilogia, "FrESTyle" infatti non è altro che la caricatura delle migliaia dei pezzi "Freestyle" pubblicati ogni giorno da tantissimi emergenti, il secondo accento invece va posto sul gioco di parole, come sappiamo infatti Slava proviene dall'Est Europa (dall'Ucraina precisamente). Ed è proprio la sua provenienza che di certo non nasconde nel suo mixtape, pezzi come "Senzaterra" e "Quartieri del sonno" sono fondamentali per l'equilibrio di questo progetto, ad ascoltarli vengono i brividi, Slava racconta la sua storia, da dove viene, cosa ha passato e cosa ha sofferto insieme alla famiglia, e avere il coraggio di raccontarlo in maniera così cruda non è da tutti.
Però c'è anche da dire che non sono i soli pezzi introspettivi del mixtape, ci sono quattro pezzi infatti ("Soliloquio", "Ultimo treno", "Last Chapter" e "Insomnia") che sono dei veri e propri monologhi a se stesso, fa dei punti della situazione sulla sua vita, sulle sue ambizioni, su ciò che gli manca e sui suoi rimpianti.
A quel punto spariscono le forti parodie presenti negli altri pezzi, le prese in giro ai fake, a quel punto ci sono solo Slava e le sue rime, d'altronde l'Mc in primis ha il compito di sfogarsi con la sua musica, e Slava già ci aveva mostrato una cosa del genere in "Alti e bassi vol. 2" con "Chaos".
Arrivati alle battute finali del mixtape quindi non puoi non voler bene a Slava, in 21 tracce hai conosciuto una persona in tutte le sue sfaccettature, hai ascoltato le sue simpatiche parodie, ti ha raccontato ciò che vive e ciò che ha passato e ha sfogato tutte le sue paranoie.
Non resta che dire (a nome di tutti quelli che hanno ASCOLTATO il mixtape da capo a fondo) "Ti vogliamo bene Slava".