"Gli animali sono esseri viventi come noi, intelligenti, provano sentimenti, non meritano certi trattamenti!" A qualcuno prima o poi capiterà, davanti a una bistecca, di sentirsi affibbiare l'appellativo di "Mangiacadaveri", magari da qualche amico che per scelta di vita, di origine etica o salutistica, che sia, ha deciso di eliminare dalla propria dieta la carne, il pesce o addirittura anche ciò che ne deriva. Chi sono veramente i Vegani? Sono sempre esistiti? Perché si fa questo tipo di scelta? Nel 1944 fu Donald Watson, coadiuvato da Elsie Shrigley a "fondare" la Vegan Society, assieme a un ristretto gruppo di vegetariani "estremisti" che decisero che gli animali non avrebbero dovuto subire da parte loro, direttamente o indirettamente, ulteriori angherie e quindi smisero di mangiare oltre a carne e pesce tutti gli alimenti che derivassero in qualche modo dallo sfruttamento intensivo ed estensivo di animali. Il Veganesimo, però, è uno stile di vita che va molto oltre la semplice abitudine alimentare; di fatti un Vegano intraprende questo cammino conscio di una scelta spirituale, prima che fisica, che lo porta ad evitare ogni prodotto, non solo alimentare, che in qualche modo possa aver contribuito al maltrattamento o all'utilizzo "forzato" di esseri indifesi(Ad esempio sperimentazione di cosmetici o produzione di tessuti). Tralasciando l'aspetto etico, e tornando al quadro dietetico, da onnivori è difficile analizzare una dieta vegana senza giungere alla conclusione che oggettivamente essa sia squilibrata e priva di alcuni nutrienti fondamentali(o comunque di alta qualità), questo perché la lista degli alimenti che figura è caratterizzata da soli prodotti di origine vegetale che per metà sono sconosciuti alla maggior parte degli onnivori occidentali; a scanso di equivoci si può affermare l'erroneità della deduzione dell' "onnivoro occidentale medio". Una dieta Vegana al 100% può essere completa di tutti i nutrienti in quanto la vastità dei prodotti vegetali a disposizione dell'uomo attualmente, consente abbinamenti tali da poter soddisfare il fabbisogno nutritivo, falle sono possibili da trovare per quanto riguarda la Vitamina B12 per esempio.
Attualmente in Italia si contano 4,2 milioni di Vegetariani, mentre i Vegani sono appena l'1 % della popolazione(Fonti: Eurispes), ma stanno aumentando, prendendo sempre più consapevolezza di poter radicalmente cambiare stile di vita non solo nel proprio piccolo, ma grazie ai grandi mezzi di comunicazione la "causa vegana" si arroga il diritto di compiere una vera e proprio rivoluzione culturale, non solo nel Belpaese. Questa presunta rivoluzione culturale è stata presa in analisi dalla BBC Future, la quale ha teorizzato uno scenario nel quale in un futuro lontano (2050) più del 90% della popolazione mondiale sia convertita al veganesimo analizzando le conseguenze di tale cambiamento epocale: - Impatto ambientale, con riduzioni delle emissioni di CO2 causate dagli animali da allevamento, e un conseguente aumento dei terreni coltivabili attraverso la conversione di terreni che prima sarebbero stati adibiti all'allevamento, appunto, di tali animali. -Tracollo economico, altra faccia della medaglia oltre alla questione etico-culturale, o più banalmente detta dell'abitudine che i consumatori, tutti, dovranno prendere a rinunciare prodotti di origine animale, creando quindi un danno all'industria alimentare, e di tutto il settore zootecnico, i cui lavoratori dovranno essere riqualificati e ricollocati su quella che è la conversione dei terreni, e mansioni analoghe che, comunque, costeranno cifre esorbitanti e molto probabilmente insostenibili per tantissimi paesi. Volendo, in conclusione, trovare un compromesso, è più che giusto guardare la Vegan Society con l'occhio della curiosità, perché integrando uno stile di vita sano a prodotti perché no, eco-sostenibile e a impatto 0 sull'ambiente, riducendo il consumo di carni al minimo indispensabile e adattandosi a quello che è il ritmo del pianeta terra si può migliorare la convivialità e la permanenza stessa dell'essere umano a questo mondo.
