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"Ma solo a me non funziona whatsapp?"

Nella notte a cavallo tra il 03/05/2017 e il 04/05/2017 l'applicazione "WhatsApp" ha denotato diversi tipi di problematiche, rendendo impossibile l’utilizzo del suo sistema per scambiarsi messaggi, chiamare, e videochiamare; considerando che negli ultimi 10 giorni, questo è il secondo "down", effettivamente, qualcosa dalle parti di zio Zuckerberg non va. Non abbiate paura quindi, in quanto, non avete terminato il gigabyte, né il vostro modem ha smesso di funzionare, o altro. Il danno, se cosi lo vogliamo rinominare, è stato più un disservizio che ha generato un certo disagio per quasi circa 2 miliardi di utenze in tutto il mondo: Italia e Sud America in primis. Le prime problematiche sono sorte intorno alle 22:00 (ora italiana) con rallentamenti/malfunzionamenti all’interno delle chat, con "Gruppi" che sparivano, "Storie" che non si aggiornavano, e messaggi che non si inviavano; il tutto fino al "Down" dell'intero servizio. L’applicazione, causa di quantità di traffico, sovraccarico, o anomalie tecniche concrete, non riusciva a collegarsi ai server che smistano i diversi tipi di messaggi in entrata o in uscita, lasciando quindi in sospeso ogni comunicazione. Alcuni hanno persino ipotizzato un errore del proprio device Android, accorgendosi solo dopo di non essere riusciti a risolvere il guasto con un semplice "Wipe" o "Cancella dati dell'applicazione" ritrovandosi quindi, in balia delle onde, senza aver possibilità più di registrarsi sulla rete mediante l'applicativo. Il problema è stato risolto intorno alle 3:00 di notte di oggi, giovedì, anche se, alcuni utenti, Italiani e non, hanno segnalato fino alle prime ore del mattino alcuni rallentamenti o malfunzionamenti. Date le enormi difficoltà, molte persone hanno ripreso il buon vecchio Hashtag #WhatsAppDown sui social network, per commentare la notizia e sono quindi passati ad utilizzare, per causa di forza maggiore, servizi come come Messenger o Telegram. Nessuna dichiarazione di Whatsapp fino ad ora, che si è limitata nell'affermare di “essere a conoscenza del problema e di essere al lavoro per risolverlo il prima possibile”. A distanza di diverse ore, possiamo solo ipotizzare cosa sia accaduto; un sovraccarico dei server, o un'anomalia - anche se resta da chiarire come sia possibile che una parte di utenza (una minima) sia riuscita ad usare il servizio senza alcun tipo di problema. Sicuramente Whatsapp connota miliardi di messaggi inviati e ricevuti ogni giorno, e ciò la rende una delle applicazioni più utilizzate al mondo, quindi deve reggere un carico non indifferente di traffico. L’applicazione (tra le più scaricate del web) è una delle più ammirate e approvate per le sue funzioni, la dinamicità e il fatto di potere inviare messaggi criptati end-to-end, che ne permettono la visualizzazione solo da chi li invia e da chi li riceve, e da nessun altro nel mezzo che provi a intercettarli, anche se, applicativi come Whatsapp Sniffer possono sempre risultare pericolosi per la sicurezza delle proprie chat. Dobbiamo tornare al lontano 2014 (prima di ieri) per l'ultimo malfunzionamento del servizio acquistato da Zuckerberg, quando un problema ad alcuni sistemi che gestivano la connessione dei server avevano portato alla loro continua disconnessione e riconnessione. In quel caso i tecnici disattivarono e poi riattivarono l'intero servizio, affinché la situazione rientrasse in una certa stabilità. Un’operazione che ad ogni modo ha mandato in down Whatsapp per diverse ore all’epoca. Ci tengo a sottolineare che se da una parte Facebook si è scusata per il disservizio, dall’altra, tale evento, ha riguardato ogni utenza, a prescindere se si disponesse di un Iphone, Android, o Windows phone, a testimonianza che nessun device è perfetto, e che in alcune occasioni, i problemi dei nostri dispositivi, non dipendono da noi (o quasi).


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